Amal Al Hayat Merkezi
Amal Al Hayat è un community center per donne e bambinə sirianə sfollate nella città di Gaziantep, Turchia. Ai margini della città, in un quartiere fragile e povero, abbiamo aperto insieme ad Amal for Education e all’associazione locale Amal Insani Yardim Dernegi (AIYD) un luogo sicuro di comunità in cui implementiamo percorsi di supporto psicosociale e educazione.
Il centro sorge nel quartiere periferico di Güneş a Gaziantep, un’area marginale, fragile e povera già prima dell’arrivo delle famiglie siriane, che si sono insediate in gran numero a partire dal 2011. L’area vede quindi la compresenza della comunità turca con quella siriana, entrambe nelle loro forme più vulnerabili, fattore che rende indispensabile un’azione di sostegno specifico alla comunità rifugiata, ma che anche non deve trascurare un’azione parallela di cura e coinvolgimento di quella turca, attraverso la costruzione di dialogo e coesione fra le due parti.
A settembre 2024 sono presenti in Turchia oltre 3 milioni di migranti sirianə[1]. Gaziantep, a 90 chilometri da Aleppo, è dall’inizio del conflitto in Siria (in corso dal 2011) una delle città più segnate dalla presenza della comunità in cerca di asilo, ospitando circa mezzo milione di persone.
Nel 2019, grazie ai fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese, abbiamo aperto il community center Amal al Hayat insieme ad Amal for Education e l’associazione turca partner AIYD: nello stesso periodo, però, inizia un mutamento del contesto politico di accoglienza rispetto al passato che registra un inasprimento delle verifiche di documenti e permessi delle persone siriane, deportazioni interne ed esterne, una maggiore intolleranza della popolazione e delle autorità locali, aumento del lavoro in nero e minorile, controlli vessatori e pretestuali delle ONG che si occupano di sostenere la popolazione siriana. La marginalizzazione di questa comunità si acuisce ulteriormente dopo la pandemia di Covid19, che interrompe per moltissimə bambinə il percorso scolastico, taglia posti di lavoro e pone ad un rischio ancora più alto la sopravvivenza di molti nuclei familiari.
Il 6 febbraio 2023 la Siria e la Turchia, in particolare le zone circostanti Gaziantep, vengono colpite da un terremoto distruttivo che segna un trauma per tutte le comunità e in particolar modo per quella siriana, già in condizioni di precarietà sistemica da anni. In risposta all’emergenza, in sinergia con Amal for Education e AIYD organizziamo al centro un’azione emergenziale grazie al supporto di tante persone e realtà in Italia che ci supportano con donazioni: per oltre un mese il centro Amal al Hayat si trasforma in un punto di distribuzione di pasti caldi, cibo e kit igienici, supportando oltre 1000 abitanti del quartiere.
A giugno 2023 il centro riapre alla comunità con le attività regolari, potenziando però il supporto psicosociale in risposta al trauma del terremoto, e il sostegno allo studio per far fronte a scuole chiuse e lezioni interrotte. Nell’estate, realizziamo una summer school speciale grazie al supporto di Fondazione Marchesini, che permette per un periodo di aumentare le ore e i tipi di attività offerti.
Grazie al continuo supporto della Chiesa Valdese, Amal al Hayat Merkezi – “La Speranza della Vita” è quindi oggi un piccolo, reale luogo di socialità e coesione, tutela dei diritti, integrazione e sviluppo per donne, ragazzə e bambinə dove Amal for Education, Hayat e AIYD, con professioniste/i e associazioni locali, portano avanti percorsi di supporto educativo, psicosociale e ricreativo.
[1] https://data2.unhcr.org/en/situations/syria/location/113
Realizzato con Amal for Education e AIYD.
Un progetto finanziato dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese con il contributo di Fondazione Marchesini.
REPORT DI PROGETTO
Summer School – Anno 2023
Anno 2022
Puppet Theatre – Anno 2021
Anno 2020-21